CLASSIFICA UFFICIALE DEL CENTO CARNEVALE D’EUROPA EDIZIONE 2023
1° POSTO Ass. Carnevalesca Toponi con “Invidia il prossimo tuo…come te stesso”
Agli amici si perdona tutto… tranne il successo… Così pensa l’INVIDIOSO, creatura magistralmente accessoriata per osservare e colpire chi gli sta vicino. Egli ha occhiali in grado di scorgere ogni nuovo oggetto acquistato dagli altri, parabole collegate alle proprie orecchie per ascoltare ogni impresa vincente del prossimo, muove leve e ingegnosi meccanismi in grado di azionare il proprio mostro, la MACCHINA DEL FANGO. Con la sua pala è in grado di ribaltare immani quantità di melma, giudizi spietati e angherie contro gli altri; la sua carrozzeria può muoversi con tentacoli meccanici nella palude del guano che con i suoi cannoni spara contro i propri bersagli. Il carburante che alimenta il suo motore è l’invidia. Essa è un sentimento di impossibilità che si annida dentro l’essere umano quando pensa di non poter accedere ai traguardi degli altri, sommergendoli appunto di fango e cattiveria. L’INVIDIA è un mostro dalla cui bocca escono dei serpenti che le divorano gli occhi, incapaci di guardare l’altro perché alimenta i suoi sentimenti peggiori.
2° POSTO Ass. Carnevalesca Fantasti100 con “Non puoi essere solo… di latta”
“Un cuore non si giudica solo da quanto tu ami, ma da quanto riesci a farti amare dagli altri.” È da questa frase, che nasce il prossimo grande progetto targato Fantasti100. Un profonda riflessione nata da uno dei personaggi più caratteristici del Mago di Oz: L’uomo di latta. L’uomo di latta, non si rassegna all’idea di non avere un cuore, di essere vuoto, non si rassegna all’incapacità di amare e di provare emozioni, quelle stesse emozioni che ci mantengono vivi. Senza il cuore, di quell’uomo, non resta altro che ferro soggetto all’erosione del tempo e alla ruggine. Il suo sguardo malinconico osserva il passato glorioso dell’uomo che era stato, quell’amore perso sperando un giorno di essere ritrovato. Quanto c’è della nostra umanità in questo personaggio fantastico? Oggi siamo troppo presi per soffermarci ad amare le piccole cose, amiamo sempre troppo tardi e troppo poco. Affrettiamoci ad amare, non esiste emozione più grande di sentire quando siamo innamorati che la nostra vita dipende totalmente da un’altra persona. Perché nonostante tutto l’amore, è quel sentimento che ci muove anche quando non vogliamo che ci muova…..L’uomo di latta, riuscirà a passare il campo di papaveri e arrivare alla Città di Smeraldo per riavere il suo cuore? Non puoi essere “solo”….di latta. Non è solo il titolo del carro, ma anche un messaggio di amore e di ritrovare quelle emozioni arrugginite dentro di noi.
3°POSTO Ass. Carnevalesca I Ragazzi del Guercino con “Il pescatore di sogni”
I sogni sono parte della nostra vita e fin da bambini ci vengono raccontate fantasiose favole per portarci a credere che tutto è possibile! In una di queste fiabe si racconta che “…i sogni son desideri…” e anche I Ragazzi del Guercino con il loro carro ci invitano a non smettere mai di sognare, perfino nei momenti più bui e difficili della nostra vita. Siamo tutti come un PESCATORE che insegue i propri desideri e le proprie aspirazioni fin nel profondo degli abissi, in un mare pieno di ostacoli e di avversità rappresentati da un pericoloso SQUALO e da un SIRENA ammaliatrice che provano a distoglierci dalla ricerca del nostro FORZIERE pieno di sogni, di luce e di serenità. Tuttavia, nonostante le difficoltà e le delusioni, ognuno di noi continua a sognare, anche ad occhi aperti, come un BAMBINO che si dondola sulla LUNA che “…sogna e spera fermamente/dimentica il presente/e il sogno realtà diverrà…”. i colori, la musica e l’allegria di un meraviglioso gruppo di ballerini ed artisti fanno da cornice al carro ricordandoci che a CARNEVALE e nella vita soprattutto sempre si può sognare.
4°POSTO Ass. Carnevalesca Risveglio “Ordinarie follie”
Con “Ordinarie Follie” si vuole raccontare la storia del nostro bellissimo pianeta, un mondo perfetto dove la natura, il verde, i fiori e i colori trionfano che con l’arrivo dell’uomo a causa della sua avidità ed egoismo, rischia di rovinarlo irrimediabilmente. Il carro rappresenta un bellissimo giardino da cui sbuca un famelico lupo con in testa un cappello militare simboleggiante le assurde guerre che per avidità bersagliano il nostro pianeta e le ciminiere simbolo di una ricerca di profitto a tutti i costi incurante dell’inquinamento e del pericolo nel quale a causa dell’Uomo il Pianeta sta precipitando. Nel bel mezzo di tutto ciò vi è Joker simbolo delle ordinarie follie causate dall’Uomo, con in mano il nostro pianeta che se la ride.
5°POSTO Ass. Carnevalesca Mazalora “Giovani Wannabe”
Anni ’50: gli anni del riscatto dai periodi difficili precedentemente vissuti, della voglia di divertirsi; Anni 50, rappresentati dai momenti scanzonati di Grease, abbastanza lontani da essere un mito, abbastanza irreali e distanti da poter essere considerati una sorta di Paradiso Perduto, ma che spesso si ripropongono.
Anni 50, di fatto un periodo mai finito, ispirazione degli anni ‘60, ‘70, ‘80 culminato con gli anni ’90), da dove si attinge ancora oggi, sottotraccia un canzoniere infinito, con brani che, mai come quest’anno, sono tornati in auge. Casualità o invece espressione di un pensiero comune di “voglia di ripresa” dopo anni difficili appena passati, proprio come in quegli anni?
Ce lo dice Fedez, Tananai e Mara Sattei con la dolce vita, Elisa (Litoranea), Elodie con “Bagno a mezzanotte”.
Brani estremamente ballabili i cui contenuti riconducono a testi di quel tempo che esprimono la voglia di ripartire di tutti, dai piu’ giovani a quelli che si sentono giovani pur non essendolo più. Ancora più di tutti ce lo dicono i Pinguini Tattici Nucleari con “ Giovani wannabe” richiamando la “fame” di chi aspira, giorno dopo giorno, di trovare la propria identità il proprio posto nel mondo, come i giovani di quegli anni. MAZALORA AUGURA A TUTTI UN CARNEVALE DI VERO DIVERTIMENTO, AUGURANDO A TUTTI DI TROVARE IL PROPRIO POSTO DA PROTAGONISTI IN QUESTO MONDO