INTRODUZIONE: IL CARNEVALE DI CENTO COME RITO COLLETTIVO
Il Carnevale di Cento offre un osservatorio interessante da una prospettiva sociologica in quanto rientra a pieno titolo tra i riti collettivi annuali e può essere letto come complesso evento rituale culturale, nel quale le rappresentazioni simboliche assumono forma nella reciprocità delle interazioni dei partecipanti in una variegata rete di significati e di realtà multiple.
Il luogo di svolgimento dell’annuale appuntamento carnevalesco centese sono le vie principali della città, compresa Piazza Guercino in cui l’evento trova la sua massima espressione. La comunità centese, infatti, ripete annualmente un rito istituzionalizzato confermandone le rappresentazioni dominanti, intessendo nuove forme di reciprocità, grazie alla partecipazione non solo dei propri cittadini ma anche di spettatori estranei alla comunità centese, integrando la tradizione carnevalesca con l’organizzazione di eventi collaterali con la partecipazione di personaggi popolari del mondo dello spettacolo. L’evento carnevalesco nel suo insieme corrisponde all’occasione per fare qualcosa di diverso dal solito, momento in cui si sovvertono le regole dell’ordine sociale. Questo passaggio o meglio questo salto dalla quotidianità al mondo di sogno.